LE “MOTIVAZIONI” NEL CANE
Per “motivazioni” si intende il riconoscimento delle attività che il soggetto preferisce, in base alle quali occorre fornirgli il giusto contesto logistico e famigliare.
Osservare e riconoscere le singole motivazioni nel cucciolo significa aumentare i suoi interessi e dargli modo di sentirsi valorizzato e gratificato.
Motivazioni:
– predatoria: raggiungere oggetti in movimento
– sillegica: raccogliere oggetti e portarli al sicuro
– territoriale: difendere un ambiente circoscritto
– protettiva: difendere un qualsiasi soggetto
– perlustrativa: esplorare e mappare un ambiente
– esplorativa: analizzare un oggetto nei minimi dettagli
– epimeletica: accudire un soggetto della stessa specie
– competitiva: gareggiare con altri, confrontarsi per vincere
– di ricerca: cercare oggetti nascosti
– di corteggiamento: attirare il partner
– cinestesica: voglia di muoversi, correre, saltare
– somestesica: esplorare il proprio corpo
– collaborativa: svolgere attività in coppia o in gruppo con altri soggetti
– possessiva: volere per sé un oggetto
– comunicativa: esprimere chiaramente uno stato emozionale
– et-epimeletica: chiedere aiuto e / o lasciarsi curare con fiducia
– affiliativa: appartenere ad un gruppo di pochi membri
– sociale: raggiungere una posizione all’interno di un nucleo animale o umano.
Queste sono le principali motivazioni che un bravo allevatore
dovrà osservare in ogni singolo cucciolo
per potergli garantire una famiglia idonea
e quindi una vita serena e felice per tutti.