Ogni fase di crescita viene arricchita da giochi che permetttono loro di sviluppare un certo equilibrio, una certa potenza, una certa velocità di apprendimento.
Insegnamo loro a prestare attenzione, a concentrarsi (nel loro piccolo anche solo 5 secondi sono essenziali), a “memorizzare”, ad autocontrollarsi e soprattutto incitiamo in loro il problem-solving, cioè ad individuare un problema e cercare di risolvero per raggiungere lo scopo finale.
E’ importantissimo quanto indispensabile insegnare loro a giocare, a comunicare (siamo noi a doverci adeguare al loro sistema di apprendimento e indirizzarli nella giusta via), rendendoli fiduciosi, essendo tolleranti e pazienti.
Il ruolo principale di mediatore lo ha la mamma: una brava mamma, natura, equilibrata, seppur severa, sarà un grandissimo e valido aiuto per i suoi piccoli. Il ruolo secondario è invece quello dell’allevatore che ha il dovere di prepararli per affrontare un futuro sereno.