IL RAFFREDDORE NEI CANI
Riconoscere il raffreddore è molto semplice: secrezioni nasali, tosse, difficoltà respiratorie, occhi arrossati e cisposi. Anche il più banale raffreddare va curato immediatamente, primo perché crea disagio all’animale, sia perché solitamente è molto contagioso. La causa principale è lo sbalzo di temperatura, soprattutto in inverno, quando fra l’ambiente domestico e l’esterno c’è una notevole differenza di gradi.
Al raffreddore possono seguire otite, laringite, tracheite, bronchite, fino ad arrivare alla polmonite. Nulla di diverso da ciò che accade nella specie umana.
Indispensabili la pulizia e l’igiene a fondo degli ambienti e delle ciotole per evitare la diffusione dei virus.
Indispensabili per il soggetto ammalato la pulizia del muso, del tartufo e degli occhi.
Sarebbe d’uopo umidificare l’ambiente con l’ausilio anche di olii essenziali (una o due gocce nell’umidificatore per non urtare la loro sensibilità olfattiva) a effetto dilatatore (eucalipto, camomilla, timo, pino mugo).
PRODOTTI NATURALI e OMEOPATICI UTILI
ECHINACEA:
stimola le difese immunitarie.
ROSA CANINA:
ricca di vitamina C è anche antinfiammatoria.
PROPOLI:
antibatterico, antibiotico naturale con azione emolliente, talmente e disinfettante.
EUPHRASIA:
ottimo collirio per occhi che lacrimano